Bonjour,
je n'avais jamais entendu parler de l'Oltrotorrente avant la lecture de "Kobane calling", de Fabio Calcare, l'été dernier...
L'Oltrotorrente, c'est un quartier populaire de Parme. En août 1922, ses habitants se sont opposés aux squadristes armés envoyés par Mussolini, résolus à punir les « subversifs » qui avaient engagé une grève contre les violences fascistes, à l'appel de l’Alliance du Travail.
En cinq jours, les fascistes sont défaits et doivent quitter la ville, laissant derrière eux 39 morts et 150 blessés.
Pour en savoir plus:
Tu retrouveras un article dédié à cet épisode sur le site Internet de la revue alternative Article 11, que j'ai souvent achetée, mais pas assez épluchée.
L'événement a aussi sa page Wikipedia.
Un hommage a été rendu en chanson par un groupe punk italien, Atarassia Grop...
Adepte des squats romains, Calcare a cité les paroles de cette chanson dans sa bande dessinée citée plus haut, rendant hommage à la résistance kurde contre Daesh.
L'Oltrotorrente
Se anche stanotte durasse cent'anni
staremo svegli abbracciandoci al buio,
il nemico è alle porte della nostra città.
Se anche stanotte durasse cent'anni
staremo in piedi abbracciati ad un sogno
che ha una scritta sul volto: "Da qui non si passerà!".
L'orgoglio diventa un'arma
negli occhi dei bottegai,
si leva l'urlo di Parma:
"Non ci avrete mai!".
L'Oltretorrente non si arrende,
stringe i pugni e spara,
e sanguinando spera;
grida all'aurora che si accende
con voce fiera e viva:
"A Roma non si arriva!".
Se anche stanotte durasse cent'anni
resiste il sogno di un giorno di sole,
gloria riempi le strade della nostra città!
Se anche stanotte durasse cent'anni
sorrideremo inchiodati alla croce,
morte fatti da parte che passa la libertà!
L'amore diventa un'arma nel cuore dei bottegai,
ancora un urlo su Parma:
"Non ci avrete mai!".
il nemico è alle porte della nostra città.
Se anche stanotte durasse cent'anni
staremo in piedi abbracciati ad un sogno
che ha una scritta sul volto: "Da qui non si passerà!".
L'orgoglio diventa un'arma
negli occhi dei bottegai,
si leva l'urlo di Parma:
"Non ci avrete mai!".
L'Oltretorrente non si arrende,
stringe i pugni e spara,
e sanguinando spera;
grida all'aurora che si accende
con voce fiera e viva:
"A Roma non si arriva!".
Se anche stanotte durasse cent'anni
resiste il sogno di un giorno di sole,
gloria riempi le strade della nostra città!
Se anche stanotte durasse cent'anni
sorrideremo inchiodati alla croce,
morte fatti da parte che passa la libertà!
L'amore diventa un'arma nel cuore dei bottegai,
ancora un urlo su Parma:
"Non ci avrete mai!".
La bise.
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